Nel 2008, con il pretesto della “stabilizzazione”, il Partito Comunista Cinese lancia una furiosa repressione delle confessioni religiose. Vengono imprigionati e torturati tantissimi cristiani, parecchi dei quali, per darsi alla macchia, sono costretti a lasciare le proprie case in maniera definitiva. Zhang Zhizhong, un anziano fratello, ha condiviso il Vangelo e ospitato i membri della Chiesa nella propria abitazione e per questo viene considerato dal Partito Comunista Cinese un obiettivo prioritario da arrestare. Continua a leggere →

Meng Changlin, uno dei collaboratori della Chiesa delle Tre Autonomie, inizialmente pensava che credere nel Signore presso una Chiesa delle Tre Autonomie gli avrebbe risparmiato la persecuzione del PCC. Tuttavia, una volta salito al potere Xi Jinping, il PCC intensifica la propria persecuzione ai danni della fede religiosa e perfino la Chiesa delle Tre Autonomie, gestita dal governo, inizia a subire oppressione e persecuzione; molte delle sue croci vengono abbattute e le chiese demolite, e il PCC addirittura inizia a costringere le chiese a sventolare la bandiera nazionale, a cantare l’inno e a esporre un ritratto del presidente Xi… Di fronte alla persecuzione del PCC, il pastore di Meng Changlin non guida i credenti nella preghiera per cercare la volontà di Dio ma, al contrario, obbedisce al PCC in ogni cosa. Continua a leggere →